Nota al Seminario del 11/03/2021 della Scuola di Attivazione Politica
ore 17.30-20.00
Il pensiero sistemico oltre la visione lineare: come essere e stare con semplicità nella società complessa
Per trasformare il sistema economico è necessario cambiare le nostre abitudini di pensiero perché, esattamente come l'economia tradizionale, anche il nostro modo di pensare è lineare: guarda alla "cose" ma non alle "relazione fra le cose", fa corrispondere ogni effetto ad una causa precisa e, soprattutto, è disincarnato, come se potessimo pensare la realtà "dal di fuori". Questo "sistema di pensiero" non è adeguato a comprendere la complessità dei problemi della nostra contemporaneità e, infatti, da più parti viene invocata la necessità di un pensiero sistemico. Ma che cos'è il pensiero sistemico? Non è certo la capacità di vedere il sistema-mondo "tutto insieme" perché possiamo vedere sempre e solo delle "porzioni" della realtà, da un punto di vista specifico. Significa, piuttosto sapere che tutti i fenomeni sociali, economici, politici sono generati da una pluralità di cause che interagiscono in modo circolare: le nostre azioni, quindi, hanno effetti e conseguenze che vanno ben al di là di ciò che ci è più vicino e, addirittura, tornano indietro retroagendo su noi stessi, trasformandoci. Assumere un pensiero sistemico, allora, equivale all'essere consapevoli del fatto che la realtà è sempre più ampia di quella che ci è dato di vedere e che siamo sempre coinvolti nel contesto nel quale agiamo e che vogliamo modificare. Da qui, deve emergere un senso più profondo di responsabilità nelle scelte che facciamo e quando pensiamo le azioni da intraprendere.
Docenti:
· Simonetta Patané, Associazione Demophila – Mag Verona
· Paolo Dagazzini, Mag Verona
Breve nota sugli autori
Paolo Dagazzini
Laureato in lettere classiche, ha conseguito il master in Gestione di Imprese Sociali. Dal 2011 socio lavoratore di Mag Mutua per l’Autogestione Cooperativa Sociale di Verona si occupa di formazione e di accompagnamento agli enti non profit e alle imprese sociali. Svolge attività di progettazione. Negli ultimi anni si occupa in particolare di gestione dei Beni Comuni, di Imprese di Comunità, di Responsabilità Sociale di Territorio e di pratiche di sussidiarietà circolare.
Simonetta Patané
Sociologa, ricercatrice, formatrice, counselor filosofica, presidente di Demòphila associazione non profit. Ha insegnato molti anni Sociologia generale e Sociologia dei processi culturali a La Sapienza e alla LUMSA di Roma. Si occupa principalmente di temi relativi al ruolo della società civile e alle dinamiche di rete all'interno delle economie trasformative. Da diversi anni collabora con Mag Verona per attività di docenza e di ricerca, in particolare ha partecipato al progetto "Cooperiamo per il buon vivere comune", per il quale ha curato la pubblicazione Responsabilità sociale integrata: dalle imprese ai territori e ritorno, 2018; http://magverona.it/wp-content/uploads/2019/09/QUADERNO-digitale.pdf-. Collabora con la rivista AP - Trimestrale del'azione Mag e dell'economia sociale. Attualmente è impegnata nella ricerca Orientare pratiche di valorizzazione aziendale per uno sviluppo sostenibile del territorio. Una ricerca-azione sull'identità economica locale delle imprese artigianali del Monte Baldo, finanziata dalla Regione Veneto.