I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
La Palestra Popolare nasce nel 1998 sul tema dello sport popolare, come chiave di intervento sociale, miglioramento della condizione economica e qualità di vita. Dopo due anni di grande fermento per ristrutturare la ex mensa fatiscente, supportati da una grande partecipazione e autofinanziamenti, apre il primo corso sportivo nel 200. Oggi ci sono tra i 550 ed i 770 iscritti l’anno, di tutte le fasce di età anche se prevale quella dei giovani e fino ai 40 anni e che principalmente sono abitanti del quartiere o di quelli vicini. Dopo alcuni anni di attività totalmente gratuita, oggi la Palestra fa fronte a circa 15 mila euro di spese per le utenze e retribuisce 15 collaboratori e collaboratrici con un salario orario minimo di 8.5 euro.

Le attività prevalenti riguardano l’offerta di sport sociale, quindi accessibile e etico, con alla base relazioni diverse tra le persone ma la palestra è diventata un punto di riferimento per molte attività di cooperazione e comunità. Realizza corsi gratuiti per associazioni del territorio che si occupano di bambini e adulti in condizioni di difficoltà economiche e per le scuole elementari del quartiere. Solo nel 2016, ha garantito a circa 600/700 rifugiati accolti dalla associazione Baobab l’uso dei servizi igienici e sanitari. Da pochi anni collaborano – a livello sportivo e sociale - con una Palestra Pop in Brasile che vuole portare questo modello di intervento con i ragazzi delle favelas. In questo senso la Palestra ha costruito una precisa identità culturale aperta e affidabile, sostenuta da un quartiere che si va gentrificando e che vede nella Palestra pop. S .Lorenzo un punto stabile, uno spazio che esemplifica l’idea di ‘bene comune’. Questa forza si è espressa anche per reagire a una vertenza con l’Amministrazione comunale: bambini, adulti, centri anziani, in migliaia hanno sostenuto questa esperienza.

A Roma e in Italia sono moltissime le Palestre pop. ovvero le realtà che promuovono lo sport come diritto e bene pubblico.

La prima garanzia di sostenibilità è data dalla passione che le persone mettono in questa esperienza, questo è il vero capitale. Possiamo definirlo un bene immateriale, un capitale immateriale che va messo anche nel conto della sostenibilità economica. Questo modello ha una forte replicabilità e inoltre può essere utilizzato per fare un teatro popolare, un orto sociale, un centro sociale per i giovani etc. La cooperazione tra le persone funziona e piuttosto che lasciare in abbandono e al degrado il patrimonio pubblico, meglio che le persone se ne riapproprino a partire dalle loro passioni ed interessi.

L'intera storytelling della Palestra Popolare di San Lorenzo si trova nel libro "Generazioni Precarie.  Una conricerca tra percezione del rischio, bisogni emergenti, welfare dal basso”,  che fa parte della  “Commonfare Book Series

Qui il report completo della ricerca in inglese

La Palestra Popolare di San Lorenzo si trova nel popolare quartiere di San Lorenzo, Via dei Volsci 94, a Roma.
Per info: https://www.facebook.com/AsdPopolareSanlorenzo/ 

Commonfare.net è per le persone, con le persone e delle persone.

Vuoi aderire? Avrai bisogno solo di un indirizzo email e non lo useremo mai per altri scopi.

0 Commenti

Non ci sono commenti