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MISURE DI WELFARE

Prestazioni di invalidità




Breve descrizione
I soggetti inabili al lavoro e che non hanno altri mezzi per vivere hanno diritto a specifiche misure di assistenza sociale. Se l’invalidità dipende da cause di guerra, infortuni sul lavoro o esposizione a rischi per ragioni di sevizio si ha diritto ad accedere alla pensione a condizioni di favore.

Ente erogatore (da chi)
Inps

Beneficiari (a chi)

La normativa prevede vari tipi di benefici, che vengono erogati in ragione del grado e del tipo di  menomazione e del livello di reddito dell’invalido. Si tiene conto solamente del reddito personale e non di quello familiare.

La pensione di inabilità è destinata agli invalidi totali e permanenti, in caso di menomazione di minore gravità la prestazione prende il nome di assegno mensile di invalidità. Il totalmente invalido deve avere un reddito personale inferiore a 16.532,10 euro annui, l’invalido parziale inferiore a 4.738,63 euro. Se si superano queste soglie la prestazione subisce una decurtazione.

Se l’invalidità è accompagnata da una incapacità di deambulare o di compiere gli atti della vita quotidiana si ha diritto alla prestazione denominata indennità di accompagnamento. Questa prestazione in caso di soggetti minorenni prende il nome di indennità mensile di frequenza (viene corrisposta solo in coincidenza con i periodi di frequenza scolastica). Entrambe queste prestazioni sono indipendenti dal livello dei redditi.

Sono inoltre previste delle speciali prestazioni per i ciechi e i sordi

Ammontare del beneficio (quanto)

Ciascuna prestazione ha un importo diverso, per limitarci alla principali, l’indennità di accompagnamento ammonta ad euro 512,34 mensili mentre la pensione di inabilità civile è di importo pari a 279,47 mensili (l’importo è aumentato fino ad euro 638,33 per gli invalidi ultra sessantenni)

Durata (per quanto tempo)

Le Commissione mediche che accertano il requisito sanitario stabiliscono la durata della menomazione e l’eventuale obbligo di sottoporsi a nuovi accertamenti dopo un periodo di tempo prestabilito. Va confermato ogni anno il requisito reddituale laddove previsto

Come accedere (come fare)

La domanda va presentata tramite un medico che certifica telematicamente la condizione sanitaria. Contemporaneamente va inviata all’Inps, sempre in via telematica, la domanda corredata delle necessarie autocertificazioni reddituali.

L’accertamento dei requisiti sanitari compete a una apposita commissione costituita presso la ASL, in cui siede anche un medico dell’Inps. La permanenza del requisito sanitario viene di regola riesaminata periodicamente, a meno che si tratti di malattia cronica o degenerativa.

Moduli per la domanda

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Competenza

Statale



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