16 marzo 2021 17,30-19,30
Cibo, territori e sostenibilità. Nuove strategie alimentari e politiche locali per nutrire le città
Conduce: Lella Feo, direttivo del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia.
1° intervento
TITOLO: Dai sistemi di approvvigionamento alternativi ai food policy councils.
NOME DEL RELATORE: Francesca Forno
ABSTRACT INTERVENTO: L’intervento prende in considerazione le diverse forme di produzione agroalimentare e gli attuali sviluppi delle Alternative Food Networks. All’iniziale spontaneismo che caratterizza in molti casi la diffusione di queste esperienze, spinte dal consumo critico, negli ultimi anni si sono affiancati tentativi di riorganizzazione del sistema locale del cibo nell’ambito dei cosiddetti Food Policy Councils, attuati da istituzioni locali per sostenere pratiche alternative già esistenti. Valorizzare il sistema agroalimentare locale, infatti, può (ri)creare sinergie tra le attività educative, economiche, sociali e di protezione dell’ambiente. L’articolo ripercorre il dibattito che negli ultimi anni si è articolato attorno alle Alternative Food Networks in ambito europeo e nordamericano, soffermandosi su alcuni tentativi di avviare esperienze di Food Policy Councils in atto nel nostro Paese
BREVE PROFILO DEL RELATORE: Francesca Forno è professoressa associata presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (Università di Trento), dove insegna Istituzioni di sociologia, Pratiche di consumo e società e Culture and Lifestyles. E’ coordinatrice del gruppo di ricerca CoAct (Collective Action Change and Transition) e membro dell’Osservatorio Internazionale per la Coesione e Inclusione Sociale (OCIS).
2° Intervento:
TITOLO: Una strategia condivisa per un sistema agroalimentare sostenibile in Sicilia
NOME DEL RELATORE: Paolo Guarnaccia
ABSTRACT INTERVENTO: Il presente contributo intende fornire una strategia collettiva per il raggiungimento di un sistema agroalimentare sostenibile in Sicilia nel 2030. Da anni, infatti, diversi attori locali si stanno muovendo verso la direzione della sostenibilità; mancano, tuttavia, una visione ed una strategia sistemica per il 2030 che possano realmente rendere efficace il cambiamento già in parte avviato. A tal proposito, il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, in collaborazione con il Laboratorio Sicilia 2030, Gaia Education ed AIAB Sicilia, ha condotto una ricerca per comprendere meglio il funzionamento degli attuali sistemi agroalimentari, individuare una visione condivisa e delineare i possibili interventi sistemici. I risultati della ricerca sono stati oggetto di un articolo scientifico pubblicato sulla rivista Agronomy nel mese di ottobre 2020.
BREVE PROFILO DEL RELATORE: Paolo Guarnaccia dal 1991 è ricercatore presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università degli Studi di Catania.
3° Intervento
TITOLO: Le Galline Felici e FiCoS - La filiera corta a lungo e corto raggio
NOME DEL RELATORE: Lidia Tusa
ABSTRACT INTERVENTO: Di là dal mare, la filiera corta a raggio lungo: contraddizioni, sfide e vantaggi di un sistema solidale che funziona. La paura del 2020 ed il suo superamento. La sopravvivenza è sempre più legata al “fare rete” al di là dei confini. Tra Scilla e Cariddi, la filiera corta a raggio corto: un’ambizione controcorrente? Un obiettivo politico? Un sistema di sopravvivenza? Equilibrio in divenire di due opposti che devono coesistere e, auspicabilmente, intersecarsi.
PROFILO DEL RELATORE: Produce olio d’oliva bio e IGP in agro di Ramacca, socia dal 2014 del Consorzio siciliano LeGallineFelici.
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NOME DEL RELATORE: Irene Carrara
ABSTRACT INTERVENTO: Progetto FiCoS (Filiera Corta Siciliana) in pillole: chi siamo, quali sono i nostri obiettivi e come intendiamo raggiungerli.
PROFILO RELATORE: Collabora con il Consorzio Siciliano LeGallineFelici dal 2016, in ambito comunicazione, segreteria e nel coordinamento del progetto FiCoS
4° Intervento:
NOME DEL RELATORE: Medea Ferrigno
Abstract : Le aree interne offrono oggi una grande opportunità: sono il luogo da cui ripartire per ripensare un modo di vivere in cui la garanzia dei diritti base di cittadinanza e le opportunità di realizzazione di sé non dipendano dai trend consumistici delle aree metropolitane ma siano inseriti in processi circolari di ri-significazione delle risorse esistenti. Con queste intenzioni il Comune di Regalbuto - uno dei comuni sottoscrittori del Patto di Fiume Simeto - ha avviato politiche pubbliche per favore processi di co-produzione coinvolgendo i cittadini nella determinazione di un futuro migliore possibile.
Profilo del relatore: Medea Ferrigno, Assessore del Comune di Regalbuto con delega al Patto di Fiume Simeto