L’Agroecologia strumento per costruire economie trasformative
La pandemia di Covid-19 ha fatto emergere limiti e fragilità del modello economico lineare basata sui passaggi «take, make, consume and dispose» (prendi, produci, consuma e scarta). Con la quarantena e la serrata delle produzioni e della socialità è ormai abbastanza chiaro come siamo al centro di molteplici crisi permanenti e sovrapposte (finanziaria, economica, ecologica e di giustizia sociale) che aggrediscono sempre più pesantemente la convivenza umana e i nostri stili di vita. C'è quindi urgente bisogno di politiche che mettano al centro la cura per la vita, che siano in grado di recuperare non solo le conoscenze scientifiche, ma di creare sistemi alimentari sostenibili. In un comune processo di attori e pratiche, che a loro volta debbono saper intervenire contro la rete negativa di plurifattori tossici e inquinanti ambientali ormai riconosciuti come perturbatori del sistema immunitario umano, è necessario cambiare pratiche culturali, filiere produttive, stili di vita immunodegradanti molto prima di qualsiasi epidemia o pandemia.
Per tutti questi motivi, pensiamo che l'agroecologia possa essere una alternativa al sistema di gestione agroindustriale del territorio perché in grado di intrecciare conoscenze tra scienze naturali e sociali, rompendo così la dicotomia cultura-natura, connessioni tra produzioni, gestione del territorio, alimentazione, salute, difese immunitarie.
Dal punto di vista agronomico, l’agroecologia si basa su pratiche culturali radicate nei territori e fondate sui saperi locali; ha come obiettivo di assicurare il mantenimento degli ecosistemi, della produzione alimentare e dei loro abitanti, il rispetto e la ricostituzione dei suoli, dell'acqua, della biodiversità̀ animale e vegetale, in un’ottica di sovranità tecnologica ed energetica.
Dal punto di vista socio-economico, ridisegna una nuova filiera agro-alimentare (produzione, trasformazione, distribuzione, gestione degli scarti, modalità di consumo, artigianato, piccolo commercio, aiuti alle persone), con le produzioni biologiche, la valorizzazione della biodiversità, la filiera corta, la diminuzione e il riutilizzo degli scarti, la cogestione tra produttori e consumatori, le maggiori relazioni tra le generazioni e nuovi rapporti tra l'ambiente rurale e urbano.
Dal punto di vista socioculturale e politico, favorisce l'emergere e l'espressione della diversità̀ culturale ed è portatrice di dignità̀, di giustizia sociale, di solidarietà̀, cambiando l’immaginario di un sistema produttivo oggi volto solo alla massimizzazione del profitto e della produzione a qualunque costo; i valori di mutua assistenza sostituiscono quelli di competizione e concorrenza. I metodi partecipativi rimettono in discussione le attuali modalità̀ decisionali, gli attuali domini politici, economici, ideologici e patriarcali e favoriscono le forme di azione collettiva.
“Costruire percorsi di cambiamento implica porre le basi materiali e simboliche perché́ vita e libertà siano altro: cooperare, curare, costruire in modo autonomo, collettivo, immanente, forme di esistenza autodeterminate.” Per tutto questo, diventa indispensabile costruire solidarietà̀, vivere bene, mangiare bene, sovranità̀ alimentare, corretta gestione degli scarti, cura dell'acqua, del suolo, dei semi da produrre e sostenendo l’agricoltura familiare e contadina.
Per tale ragione, le conoscenze frammentarie e isolate possono diventare una forma d’ignoranza se fanno resistenza ad integrarsi in una visione più ampia della realtà” come riconosce anche l’Enciclica Laudato Si. La ricchezza della biodiversità nelle nostre foreste, nelle nostre aziende agricole, nel nostro cibo, nel nostro microbioma intestinale rende il pianeta, le sue varie specie, compresi gli esseri umani più sani e resistenti a parassiti e malattie: una immunologia collettiva fondata sulla ricostruzione di legami e reti di solidarietà, cooperazione e mutuo aiuto che alimentano la diversità. Solo l’organizzazione, la fiducia, il ritrovarsi possono superare la paura. Tempo di recupero, relazioni familiari e umane, formazione e crescita personale, spiritualità e connessione con la natura sono le risorse che possono aiutarci a immaginare e costruire un futuro diverso quando usciamo da casa.
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oscere, allacciare, rafforzare e promuovere una più ampia e consapevole partecipazione a queste reti di economia, a presidio dei beni comuni e dei diritti sociali e ambientali, sarà sempre più importante per creare nuova politica, nuove amministrazioni, nuova economia per riorganizzare città, territori e Paese anche alla luce della ‘lezione’ del Covid-19, e per creare nuova occupazione e socialità reagendo positivamente e collettivamente alle sfide delle crisi in corso e future.
Il corso, finalizzato a questi scopi prioritari, è organizzato dalle associazioni: Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia e Fairwatch Commonfare, grazie alla collaborazione dell’ARCS del progetto “P come Partecipazione: azioni di capacity building per uno sviluppo sostenibile partecipato” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il corso si avvale della collaborazione e partecipazione dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Sicilia.
Obiettivi del corso
- Far crescere la conoscenza e le pratiche dell’Agroecologia,
- Aiutare a riconoscere, sostenere, allacciare, allargare e partecipare alle esperienze in corso, fuori da
recinti culturali precostituiti,
- Promuovere l’innovazione sociale diffondendo buone pratiche socialmente ed ecologicamente sostenibili,
- Sviluppare competenze per implementare nuove forme di imprenditorialità e buona amministrazione,
- Sviluppare alleanze e partnership,
- Favorire la conoscenza in ambito europeo delle strategie della Comunità Europea (Green Deal e Farm to Fork)
e il confronto con esperienze di successo anche in ambito internazionale.
A chi ci rivolgiamo
A un campione-pilota di massimo 50 persone che vivono nella Regione Siciliana. Il corso è aperto a tutte le soggettività ma per la peculiarità dei temi trattati è particolarmente indirizzato a operatori agricoli (produttori, trasformatori, distributori), studenti universitari (agraria, economia), giovani professionisti nel settore agrario e forestale, associazioni, organizzazioni, attivisti/e, gruppi informali.
Durata
Il corso si terrà una volta a settimana per circa 3 mesi. L’impegno stimato, per i partecipanti sarà circa 2/3 ore alla settimana, si prevedono settimanalmente delle sessioni sincrone on line, di circa due ore mentre i video vengono caricati ogni settimana, in modo da lasciare agli studenti il tempo di organizzare la visione quando ne hanno la possibilità.
Luogo
Il corso sarà on line con piattaforma zoom e docenti o altri iscritti tramite il software Zoom di Fairwatch
Iscrizioni
Il corso è gratuito. Per iscriversi è necessario compilare la scheda d’iscrizione predisposta in questo https://form.jotform.com/210224039399354
Per informazioni scrivere a progettoscuola@falacosagiustasicilia.org. entro il 14/02/2021, riferimento segreteria Lella Feo, direttivo Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia. A coloro che hanno seguito tutti gli incontri sarà rilasciata opportuna certificazione. Ai dottori agronomi e dottori Forestali verranno rilasciati crediti formativi dalla Federazione dei dottori Agronomi e Forestali della Sicilia. A tutti i corsisti sarà inviata on-line una bibliografia di testi inerenti agli argomenti trattati.
Date ed orari degli incontri nel corrente anno
martedì 16 febbraio ore 17:30-19:00
martedì 23 febbraio ore 17:30-19:30
martedì 2 marzo ore 17:30-19:30
martedì 9 marzo ore 17:30-20:00
martedì 16 marzo ore 17:30-19:30
martedì 23 marzo ore 17:30-19:30
martedì 30 marzo ore 17:30-19:30
martedì 6 aprile ore 17:30-19:30
martedì 13 aprile ore 17:30-20:00
martedì 20 aprile ore 17:30-19:30
martedì 27 aprile ore 17:30-20:30
PROGRAMMA
Il programma del corso si articola in quattro parti: 1) l’analisi territoriale, 2) le proposte di gestione, 3) le esperienze e le pratiche, 4) istituzioni normative e politiche pubbliche, nazionali ed europee.
parte prima: L’analisi territoriale
Indirizzo di saluto dei partner del corso
Presentazione a cura di Fairwatch
Riccardo Trosi
Il percorso formativo, l’approccio sistemico e le strategie di interazioni di reti territoriali per la implementazione di un sistema agroecologico in Sicilia Docenti:
Antonino Lo Bello, presidente del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Antonella Leto, Forum Siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni
Giuseppe Barbera, ordinario Dipartimento Colture Arboree Università di Palermo, Comitato Scientifico Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
parte prima: L’analisi territoriale
23 FEBBRAIO 17:30 19:30
Le tre le crisi sistemiche del modello lineare: quali prospettive per una trasformazione dell’economia e dell’agroalimentare
Conduce: Giuseppe Notarstefano, ricercatore Dip. Giurisprudenza Università LUMSA Palermo, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Docenti:
Monica Di Sisto, Fairwatch Italia
Pietro Columba, Ordinario Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali Università di Palermo. Comitato Scientifico di FLCG Sicilia
Fabio Massimo Lo Verde – prof. associato di Sociologia generale,Facoltà di Scienze della Formazione-UNIPA.
parte seconda: le proposte di gestione
2 MARZO 17:30 19:30
Le Economie Trasformative per costruire nuovi paradigmi di sviluppo locale l’approccio sistemico e le strategie di interazioni di reti territoriali per la implementazione di un sistema agroecologico in Sicilia
Docenti:
Riccardo Troisi, Fairwatch Italia, ricercatore Università Cooperativa di Colombia
Jason Nardi, Ripees Europa at Ripees, International Network for the Promotion of Social Solidarity Economy
Giuseppe Notarstefano, ricercatore Dipartimento Giurisprudenza Università LUMSA Palermo, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Agroecologia, produrre secondo la scienza della natura. Filiera del cibo e sovranità alimentare
Conduce: Giovanni Dara Guccione, ricercatore del CREA presso il centro di ricerca politiche e bio-economia di Palermo
Docenti:
Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Agricoltura e Autorità di gestione PSR Sicilia
Guido Bissanti, Agronomo, Coordinamento Agroecologia Sicilia 2030
Giorgio Schifani, Ordinario Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Agricoltura e Territorio, Università di Palermo, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Cibo, territori e sostenibilità. Nuove strategie alimentari e politiche locali per nutrire le città
Conduce: Lella Feo, direttivo del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Docenti:
Francesca Forno, Prof. Associato del Dip. Sociologia e Scienze Sociali dell’Università di Trento, membro dell’Osservatorio Internazionale di Coesione e Inclusione Sociale, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia Paolo Guarnaccia, Ricercatore di Agronomia e Coltivazioni erbacee dell’Università di Catania
Lidia Tusa e Irene Carrara, Consorzio Siciliano Galline Felici e Progetto Ficos (Piccola distribuzione della filiera corta siciliana)
Medea Ferrigno, Assessore del Comune di Regalbuto con delega al Presidio Partecipativo del Patto di Fiume del Simeto
Visione e missione di una Comunità trasformativa e prospettive di transizione verso un modello agroecologico
Conduce: Mirjam Ognibene per NeXt-Nuova Economia Per Tutti
, referente per la Sicilia di Next, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia Docenti:
Adriana Maestro, Università della Pace delle Marche, Scuola di economia trasformativa
Salvatore Esposito, Osservatorio di economia civile, Consiglio Regionale della Campania
Proposte per una gestione agroecologica degli scarti a livello di produzione, distribuzione e consumo
Conduce: Fabio Musmeci, presidente Associazione Nazionale Compostatori, Enea
Docenti:
Silvia Coscienza, direttivo del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia, rappresentante regionale AIC, Ass. Italiana Compostatori Dario Costanzo, agronomo, responsabile piano Gal Madonie
Aldo Luongo, Sindaco di Cuccaro Vetere
Calogero D’Alberti, agronomo, compostaggio a “Casa dei Salici”, Petralia Sottana
6 APRILE 17:30 19:30
Nuove forme di “coltivare” la terra: Bioagricoltura sociale, Permacultura, Forest Bathing
Conduce: Giuseppina Tumminelli, RTDA in Sociologia, Dip, Scienze Politiche università di Palermo, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Docenti:
Salvo Cacciola, presidente dell’Associazione nazionale Bioagricoltura Sociale (BIOAS), direttivo del Com. Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Marco Matera, formatore di Permacultura e Transizione
Emanuela D’Agostino, imprenditrice Forest Bathing
Carlo Giordano, Vice Presidente dell’Associazione italiana Medicina Forestale
13 APRILE 17:30 19:30
Le aziende che trasformano le economie locali: esperienze di turismo, distribuzione locale, logistica
Conduce: Alessandra Perrone, direttivo del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia, Addiopizzo
Interventi:
- Nuovi modelli di produzione e servizi: Claudia Cardillo, Orti del Mediterraneo
- Agricoltura, Sostenibilità e Turismo nei Cammini: Susanna Cristina, Korai - Territorio, Sviluppo e Cultura scral. i.s - Simone Cavazzoli, Coop 13 APRILE 17:30 19:30
- Le Botteghe Integrate: Nicoletta Cosentino, Le Cuoche Combattenti
- Distributori e concentratori a filiera corta: Alessandra Perrone, AddiopizzoStore - Marcello Barrale, Villa Filippina.
Nuovi paradigmi di gestione del territorio: I Patti di Fiume e i Bio Distretti
Conduce: Giusi Pappalardo, Ricercatore di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, Ing. Edile, Com. Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia
Docenti:
Laura Saija, Ricercatore di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, Dip. Ingegneria Università di Catania
Giuseppe Castellese, architetto, segreteria Patto di Fiume dell’Oreto
Alfio Furnari, presidente AIAB Sicilia, Biodistretti Siciliani
parte quarta: istituzioni normative e politiche pubbliche, nazionali ed europee
Quali politiche pubbliche per una nuova economia: Farm to Fork Strategy, il Manifesto per la transizione Agroecologica, le proposte di legge del tavolo di Agroecologia all’A.R.S.
Conduce: Antonino Lo Bello, Presidente del Comitato Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia Docenti:
Esponente Commissione Europea Euromed Carrefour Sicilia, Antenna “Europe Direct” Giovanni Dara Guccione, ricercatore del Consorzio CREA presso il Centro di Ricerca Politiche e Bio-Economia di Valentina Palmeri, Deputato dell’assemblea Regionale Siciliana, proponente del DDL 553
Valentina Costantino, Sindaco di San Teodoro (Me)
Guido Bissanti, Agronomo, Coordinamento Agroecologia in Sicilia
Al termine del corso è previsto un incontro, in data da concordare, per le valutazioni finali e le strategie future nel territorio
Per Informazioni, email: progettoscuola@falacosagiustasicilia.org, cellulare: +39 3917788392