AVVERTENZA:
Il decreto 4/2019 sul "Reddito di cittadinanza" prevede che dal 1° marzo 2019 il ReI (Reddito di inclusione) non può più essere richiesto e che da aprile 2019 non è più concesso né rinnovato. Chi continua a percepirlo in forza di adempimenti anteriori può scegliere se continuare a percepirlo fino a esaurimento (il ReI aveva durata massima di 12 mesi) o fare domanda di "conversione" per il Reddito di Cittadinanza (vai alla scheda del reddito di cittadinanza: https://commonfare.net/it/stories/reddito-di-cittadinanza)
Breve descrizione
E’ una misura di ultima istanza destinata ai nuclei familiari in condizione di estremo bisogno. Prevede l’obbligo di adesione a un progetto di attivazione sociale, che dovrebbe aiutare le famiglie ad uscire dalla condizione di povertà.
Ente erogatore (da chi)
Il Comune di residenza valuta le domanda e concede il beneficio che viene finanziato dall’Inps e materialmente erogato da Poste italiane mediante la consegna di una carta acquisti elettronica. Inps
Beneficiari (a chi)
L'assegno può essere richiesto da:
- cittadini italiani
- cittadini comunitari
- cittadini extracomunitari in possesso di un titolo di soggiorno permanente o concesso per motivi di protezione internazionale
Al fine della concessione dell’assegno è necessario che il nucleo familiare risulti in possesso di un ISEE inferiore a 6.000 euro annui.
E’ necessario soddisfare ulteriori requisiti economici
- non avere acquistato autoveicoli o motoveicoli nei 24 mesi antecedenti alla domanda
- non avere la titolarità di navi o imbarcazioni da diporto
- non avere un patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione per un valore superiore a 20.000 euro o un patrimonio mobiliare superiore a 6.000 euro (maggiorato fino a 10.000 in presenza di familiari)
- non avere in famiglia dei fruitori di Naspi , di DIS-COLL o altri ammortizzatori contro la disoccupazione involontaria.
E’ infine obbligatoria l’adesione da parte di tutti i componenti della famiglia a un progetto personalizzato di presa in carico finalizzato al superamento della condizione di povertà. Il progetto può imporre la ricerca attiva di lavoro, la frequenza scolastica, azioni di cura, l’adesione a iniziative di carattere formativo.
Ammontare del beneficio (quanto)
Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo e dipende dalle risorse economiche già possedute dal nucleo medesimo e dall’eventuale fruizione di altre prestazioni assistenziali. Il beneficio massimo per una persona è di 187,50 euro al mese e per una famiglia numerosa di 539,82 al mese.
Durata (per quanto tempo)
Il beneficio ha la durata di 18 mesi. Trascorso questo periodo la misura viene sospesa per almeno 6 mesi, decorsi i quali può essere concessa per un ulteriore periodo di 12 mesi. La reiterata violazione da parte dei componenti del nucleo familiare degli obblighi assunti nel progetto di presa in carica comporta l'esclusione anticipata dal beneficio. Mancanza meno gravi comportano la decurtazione del beneficio.
Come accedere (come fare)
La domanda va presentata ai comuni o presso gli altri punti di accesso che deliberano l'ammissione al programma di concerto con l'INPS. L'erogazione materiale avviene tramite il rilascio di una carta acquisti elettronica da parte di Poste Italiane denominata Carta ReI.
Moduli per la domanda
Clicca qui per accedere al modulo
Competenza
Statale
Riferimenti normativi
D.lgs 147/2017