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COMMONERS VOICES

35#PalermoỊƞḾovimento. Bloc-News della contronarrazione sociale

Rubrica settimanale su eventi e fatti in Sicilia  -a cura RedazionePA-

Le violenze sulle sex workers non sono violenze di serie B
“Comitato di Lotta” e le Famiglie Senza-tetto occupanti chiedono confronto con Assessorato
La Sicilia, l’uso del nucleare nelle guerre e le scorie radioattive
Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
Workshop dell’Io In Movimento
per dire NO al RAZZISMO!
“Spegni Lo Sfruttamento, Boicotta Le App Del Food Delivery”
Presentazione del libro “Polizie, Sicurezza e Insicurezze”
Mobilitazione Nazionale Spettacolo e Cultura
Cittadinanza Diritto Naturale. Approvare subito lo Ius Soli !
Case del Popolo, Mutualismo e Solidarietà. Tavola Rotonda per Catania!

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Le violenze sulle sex workers non sono violenze di serie B: “Se toccano una rispondiamo tutte” 
Quartiere di San Berillo, Catania – comunicato
L’altro ieri abbiamo assistito ad una dimostrazione di spropositata e gratuita violenza poliziesca. E questo nonostante da mesi, oramai, il quartiere, colpevole di ospitare comunità di migranti e lavoratrici sessuali, è soggetto a quotidiane incursioni delle forze dell’ordine. Ma se di solito questo accanimento viene esercitato con l’intimidazione che chi veste una divisa può agevolmente esercitare nei confronti di soggettività ed individui che la nostra società spinge ai margini, stavolta le forze dell’ordine hanno voluto mostrare i muscoli. Sono stati violentemente picchiati gli abitanti del quartiere, colpevoli di avere osato riprendere col cellulare l’operato delle forze dell’ordine. In particolare, si è assistito a tre poliziotti sul corpo di una donna trans e la madre che disperata tentava di filmare quello che vedeva non potendo fare altro. Alcune lavoratrici del quartiere sono state buttate a terra e percosse coi manganelli da numerosi poliziotti contemporaneamente. E’ solo un miracolo che nessuna sia rimasta gravemente ferita. Ma questo, evidentemente, non è bastato alle squadre di polizia che, per cancellare le prove di quanto appena fatto, hanno cominciato a fare irruzione ed a perquisire, senza alcun mandato, la casa di una lavoratrice sessuale, all’interno della quale hanno continuato a picchiare chiudendo le imposte che davano sul balcone di fronte da cui si sarebbe potuto vedere. Inoltre venivano tradotti in questura anche i semplici passanti sequestrandogli i cellulari. Abbiamo assistito ad una sospensione dei diritti gravissima che in realtà nei quartieri dove sono presenti soggettività poste ai margini per provenienza, genere, classe, accade più spesso di quanto noi possiamo immaginare. In questi mesi noi abbiamo sopportato, in nome di presunte esigenze di ordine derivanti dalla pandemia, ogni genere di incursione e di sopruso nel nostro quartiere. Sappiamo bene che, in tempi di pandemia più ancora che in tempi normale, i poveri ed i marginali sono il capro espiatorio di ogni problema sociale. Sappiamo bene quali interessi politici ed economici dentro questa città vogliono che il quartiere sia raso al suolo, e con quale retorica da feccia razzista si coprano. Ma adesso diciamo basta: non sopporteremo più che i corpi delle donne o delle soggettività transgender vengano massacrati per strada, che le sexworkers vengano cacciate casa per casa. Da ora in poi ci organizzeremo per fronteggiare e denunciare al meglio questa situazione, perchè accadimenti del genere non si ripetano.
 
“Comitato di Lotta per la casa 12 Luglio” e le Famiglie Senza-tetto occupanti chiedono confronto con Assessorato istituzionalmente competente
L’altro ieri lo storico “Comitato di Lotta per la casa 12 Luglio” ha incontrato – assieme ad alcuni attivisti di Potere al Popolo di Palermo – le famiglie senza-tetto che occupano l’ex scuola Francesco Crispi, plesso da circa 20 anni abbandonato dall’Amministrazione comunale. Da un post sui social il Comitato di Lotta ha diramato un resoconto della riunione, rigorosamente avvenuta in luogo aperto e con la scrupolosa osservanza  dei dispositivi anti-covid prescritti –  distanziamento e mascherine, in primo luogo. Il Comitato sottolinea che il dibattito – specificando il protagonismo delle famiglie –  è stata proficuo e che  “insieme – scrivono – abbiamo pianificato i prossimi passaggi da fare per il raggiungimento di un obiettivo per le famiglie fondamentale: la loro regolarizzazione”. Infatti, la prossima settimana dovrebbe essere decisa un’uscita pubblica per aprire un tavolo di confronto con le istituzioni competenti, sulla scorta dell’esito  si deciderà come proseguire”.

Le guerre fanno scorie. La Sicilia, l’uso del nucleare nelle guerre e le scorie radioattive 
oggi ore 18:30 diretta FB pagina No Muos - comunicato
La discussione sulla scelta del luogo dove installare il deposito nazionale di scorie radioattive ha riaperto un dibattito che sembrava essersi chiuso con le lotte e il referendum contro le centrali nucleari. L’opposizione in Sicilia contro l’ipotesi di costruzione del deposito é stata sin da subito forte e determinata. Come movimento No Muos, però, ci vogliamo soffermare anche su un altro aspetto che molte volte sfugge perché volutamente nascosto: l’utilizzo del nucleare nella guerra. Da Sigonella, con gli ordigni nucleari che transitano senza nessun controllo e in gran segretezza, al porto di Augusta, con i sommergibili nucleari, ogni giorno la nostra isola vive con il pericolo nucleare sotto l’uscio di casa. A questo aggiungiamo il proliferare della produzione da parte delle potenze imperialiste e regionali di ordigni nucleari a “bassa intensità” che fanno ipotizzare il loro utilizzo nelle prossime guerre per il controllo del mondo. Ne parleranno Marco Tafel (collaboratore Umanità Nova) e Angelo Baracca (fisico nucleare).

Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
21\27 Marzo – Settimana Antirazzista a Palermo – rete “Razzismo Brutta Storia”
Anche Palermo aderisce alla “SETTIMANA ANTIRAZZISTA” promossa dalla rete “Razzismo Brutta Storia”:  da giorno 21 marzo –  Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale –  al 26 marzo si terranno una serie di incontri e iniziative (dibattiti e laboratori sia online che in presenza) sul tema Migrazioni, Razzismo e criticità delle lotte antirazziste in ottica Intersezionale. “Vogliamo coinvolgere – scrivono gli organizzatori – cittadine/i, attiviste/i, studenti online e in presenza (nel rispetto delle misure anticovid) in momenti di scambio e dialogo, per superare pregiudizi e stereotipi e per coinvolgere quante più persone possibile nella lotta per la CITTADINANZA, contro le frontiere che uccidono, per l’ACCOGLIENZA e la SOLIDARIETÀ”.
Per aggiornati sugli appuntamenti: /events/

 
Workshop dell’Io In Movimento per dire NO al RAZZISMO!
Palermo, giovedì 25 ore 14:30 – ingresso principale Foro Italico (pressi via Lincoln)
Il CEIPES ripropone il workshop dell’Io in Movimento in occasione della Settimana Antirazzista del 21-27 marzo organizzata in sinergia con altre realtà palermitane, per dire NO al RAZZISMO!
All’interno del calendario della settimana, si proporrà un momento di condivisione in un pomeriggio all’aperto per vivere nuove esperienze, per conoscere meglio se stessi e gli altri! Espressione corporea, auto conoscenza, autostima, comunicazione, creatività ed empowerment, da cui possano scaturire diversi approcci di interazione verso se stessi e gli altri, sono tra le principali tematiche dell’evento, che utilizzeranno il movimento corporeo e la danza come principale strumento.
 
26\03#NODELIVERYDAY – “Spegni Lo Sfruttamento, Boicotta Le App Del Food Delivery” 
– Lettera aperta - 
Car* cliente,
lo scorso 25 febbraio una partecipatissima Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della rete #RiderXiDiritti, che ha coinvolto centinaia di rider da più di 30 città italiane, ha proclamato per il 26 marzo il blocco del servizio di food #delivery in tutto il Paese.
Nonostante a noi #rider sia stato chiesto di lavorare durante tutta la pandemia e nonostante il Governo ci abbia equiparato a lavoratori #essenziali durante l’emergenza sanitaria, continuiamo a non vederci riconosciuti i diritti per i quali lottiamo da anni.
Non abbiamo più tempo da perdere!
Chiediamo di ottenere giustizia e un trattamento dignitoso che non può che passare attraverso il riconoscimento di istituti contrattuali fondamentali come la #malattia, le ferie, il congedo parentale, la paga oraria che ci liberi dal ricatto del cottimo, il #TFR, un monte ore minimo garantito e i diritti sindacali.
Eppure, c’è chi come UGL e #Assodelivery (l’associazione datoriale delle piattaforme) ha firmato un contratto con l’obiettivo di continuare ad arricchirsi sulle nostre spalle.
La risposta è stata unanime: porteremo avanti la nostra battaglia fino a quando non avremo quello che ci spetta!
Per questo motivo, per tutta la giornata del 26 marzo ti chiediamo un aiuto concreto e di NON UTILIZZARE nessun servizio di consegna a domicilio tramite #app.
L’invito è quello anche di condividere gli hashtag del blocco del consumo e promuoverne la diffusione attraverso i social, partecipando alle iniziative in programma, affinché il messaggio di #boicottaggio possa diffondersi il più possibile in tutte le case degli italiani.
TI RINGRAZIAMO PER LA TUA SOLIDARIETÀ, ci vediamo alla prossima consegna!
Presentazione del libro “Polizie, Sicurezza e Insicurezze”
Sabato 27 ore 17:00 – evento online pagina fb /exkarcere.palermo
Con l’autore del libro Salvatore Palidda (docente di sociologia UNIGE) ne discuterà il sociologo  Marco Antonio Pirrone (UNIPA).
Un assaggio del volume
“Dopo le violenze e le torture durante i fatti del G8 di Genova, le brutalità e i morti provocati da agenti delle polizie si sono riprodotti sempre di più a differenza di quanto era avvenuto negli anni ’80 e ’90. Questa escalation si situa nel contesto della deriva neoliberista che usa la violenza per negare i diritti elementari e per reprimere le resistenze ai disastri sanitari, ambientali ed economici prodotti dalle scelte dei G8. Genova 2001 fu la scommessa dei dominanti di schiacciare il crescendo delle proteste contro le scelte scellerate che producono devastazioni, migrazioni “disperate” e morte non solo da guerre alimentati dai produttori e commercianti di armi. Il libro analizza un po’ tutta la “produttività” delle polizie italiane e mostra quindi il notevolissimo calo di tutti i reati e in particolare di quelli più gravi nonostante il contesto di istigazione perpetua alla repressione e all’illegalità. Si nota allora che i reati sono fortemente diminuiti mentre gli immigrati sono passati da neanche 900 mila nel 1990 a circa 6 milioni nel 2020, ergo l’aumento degli immigrati ha fatto diminuire la delittuosità. Inoltre si può notare che la diminuzione dei reati non è dovuta alla esasperazione della tolleranza zero e neanche alle nuove trovate tecnologiche quali la videosorveglianza, gli algoritmi e i controlli postmoderni”



Palermo – Mobilitazione Nazionale Spettacolo e Cultura
sabato 27  ore 9:00 – CUB Palermo e Tecnici dello Spettacolo Sicilia
Le  lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo palermitani, scendono in piazza nella giornata di mobilitazione nazionale, che vedrà il comparto manifestare in altre piazze d’Italia, “contro questa falsa riapertura per rivendicare diritti e dignità che, ad oggi non abbiamo come categoria lavorativa”. La manifestazione si articolerà in due tappe:
ore 09:00 presidio davanti al Teatro Biondo – Piazza Franco Franchi e Ciccio Ingrassia;
ore 11:00 il presidio si sposterà davanti al Teatro Massimo – Piazza Verdi.

Cittadinanza Diritto Naturale. Approvare subito lo Ius Soli !
Palermo sabato 27 ore 11:00 – Piazza Verdi (Teatro Massimo)
«Il Diritto ad acquisire la Cittadinanza Italiana è per noi un ‘EVENTO NATURALE’ che si applica a chi qui nasce o è venuto/a a vivere, in quanto contribuisce alla vita sociale, culturale ed economica del Paese al pari di chiunque vi risieda da generazioni, indipendentemente dal luogo di origine familiare». Così scrivono gli organizzatori che hanno promosso l’iniziativa davanti al Teatro Massimo, nel quadro delle manifestazioni per la  #SettimanaAntirazzistaPalermo.
La riforma legislativa sulla cittadinanza è uscita dall’agenda politica: nelle segreterie partitiche e nella nuova compagine governativa il tema su lo Ius soli (o Ius culturae) è scomparso dal dibattito, anche per non urtare le “sensibilità” delle diverse anime che compongono il messianico governo-Draghi. «Eppure riguarda quasi un milione di persone che vivono qui da anni e anni, seguono percorsi di studio, formazione e lavoro in Italia e ITALIANI/E si sentono e sono – né altro potrebbero essere – senza rinnegare le loro origini e la loro cultura di provenienza».
L’iniziativa intende ricordare tutto questo, sollecitando Esecutivo e Parlamento ad approvare una NORMATIVA EQUA e soprattutto DOVUTA ed URGENTE!!!
info/events/


Case del Popolo, Mutualismo e Solidarietà. Tavola Rotonda per Catania!
Domenica 28 ore 18:00 – diretta pagina FB /CasadelPopoloColapesce comunicato
Dopo il successo della terza edizione del “Colafest”, svolto il 17 gennaio di quest’anno insieme alle ragazze e ai ragazzi del Gammazita e al Prof. Gravagno, vogliamo proporre un’altra iniziativa che ponga l’attenzione sulla nostra città. “Per Catania”, appunto.
Se durante il Colafest discutevamo dello stato attuale della nostra città e delle possibili prospettive, questa volta vogliamo entrare nel merito del lavoro che c’è da fare interrogandoci, sempre attraverso una tavola rotonda, insieme ad alcune realtà che lavorano nel territorio della prima circoscrizione. “Case del popolo, mutualismo e solidarietà”, ovvero cosa riusciamo ad esprimere attraverso le nostre sedi, i nostri centri di incontro e propulsori di iniziative; cosa vuol dire per noi mutuo soccorso oggi e in quel territorio, che prospettive ci poniamo; quanto sia importante la solidarietà in un mondo sempre più condannato alla solitudine e all’individualismo.
Queste e altre le tematiche che affronteremo nel corso dell’iniziativa insieme ad altre realtà politiche, perché pensiamo che bisogna iniziare a ragionare insieme sul destino di questa città, interloquendo direttamente con le realtà politiche e sociali che lavorano sul territorio e a contatto con le persone che vivono i quartieri.
TAVOLA ROTONDA:
• Casa del Popolo Colapesce;
• Centro Polifunzionale Midulla;
• Centro di solidarietà Popolare “Graziella Giuffrida”.
 

Per segnalazioni, contributi, comunicati stampa scrivere a pressenza.redazionepalermo@gmail.com
Pressenza

 

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