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COMMONERS VOICES

La bestia e le elezioni

Partiamo dal grido di allarme di Carole Cadwalladr la giornalista del Guardian che ha esposto lo scandalo Cambridge Analitica, quando rivolgendosi dal palco del Ted agli “Dei della Silicon Valley” chiede “se sia ancora possibile avere elezioni libere e giuste”. Carole è potente e chiara mentre paragona gli elettori del Galles ai canarini delle miniere. Elaborando questa metafora, noi Italiani adesso siamo i porcellini d’India nel laboratorio del dottor la Bestia, lo stratega della pagina Facebook ufficiale di Salvini.

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https://www.theguardian.com/uk-news/2019/apr/21/carole-cadwalladr-ted-tech-google-facebook-zuckerberg-silicon-valley

Secondo il Curriculum Vitae disponibile al sito del Ministero che lo paga, La Bestia ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Universita’ di Verona, dove ha anche prestato servizio come professore a contratto. La Bestia sa benissimo quello che sta facendo e lo sta facendo con successo, amplificando il potere mediatico delle televisioni con la rete, usando momenti personali e immersioni nella folla (ben protette dalla polizia e in caso anche dai pompieri).

È un intervento strategico, pianificato nel dettaglio, dove vengono alternati messaggi politici e personali, dirette TV e Facebook, creando una sinergia in cui la reputazione del video infonde credibilità al messaggio, che a sua volta rende il video virale. 

Secondo “SocialBakers”, la pagina di Salvini con un audience di 3.625.360 fans si configura al primo posto fra le pagine italiane che si occupano di politica, seguita a distanza da Di Maio e Di Battista. Considerando solo il numero di amici italiani, Salvini mantiene la pole position, ma in modo piuttosto sorprendente perde circa il 50% dei follower. Confesso di avere tentato di svelare l’identità di queste persone, che potrebbero essere italiani all’estero, elettori stranieri infatuati del leader, o più semplicemente bot o troller russi pagati per fare massa critica. Non ci sono riuscita e propongo a Facebook di rendere questa informazione più facilmente accessibile.

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Socialbakers.com

Tornando al discorso della Cadwalladr, mi ha colpito particolarmente l’idea di queste campagne d’odio a cui una parte della popolazione era stata sottoposta, all’insaputa dell’altra parte. Tale asimmetria di informazione rappresenta il crimine perfetto perché le informazioni spariscono e le nostre vite sulle reti sociali rimangono inglobate in bolle di pensieri e valori conformi.

Di conseguenza, nelle ultime settimane, ho frequentato la pagina di Salvini, un’esperienza politica e umana particolarmente spiacevole. I giornali dicono che il team della Bestia è composto da circa 20 persone e a giudicare dalla frequenza dei post in un sabato pre-elettorale sono dei gran lavoratori e hanno ricevuto chiare istruzioni. 

Nella serata di Venerdi’, durante una diretta Facebook, Salvini ci tiene a ricordare ai propri elettori la legge sul silenzio elettorale facendogli comunque capire che il divieto non pertiene a loro e incitandoli alla diffusione. Oggi poi dimostra chiaramente di ritenere che il divieto non pertenga proprio a Facebook e inonda la pagina con una ventina di messaggi di propaganda politica, momenti di vita personali, una valanga di odio per i migranti e sincera indignazione per i maltrattamenti sugli animali.

La comunicazione è un urlo continuo e un flash per gli occhi. In particolare, mi cade l’attenzione su un post che strilla SVEZIA INVASA, STOP EURABIA! a lettere maiuscole bianche su sfondo rosso. Lo stile grafico ricorda il Daily Mail, la scritta incornicia un video che espone menzogne e dissemina odio dal primo momento. Questo video non vale la pena di essere guardato, e potrebbe essere usato come materiale didattico per sconfiggere una volta per tutte il fenomeno delle fake-news. 

Allora penso, non possono essere stati così ingenui. Hanno ben altre pagine (di cui diverse sono state chiuse recentemente grazie alla segnalazione di Avaaz) per questo tipo di materiale, ma noto che il video ha il logo di Rai 2 e riporta il nome della giornalista e del team di montaggio. Scopro inoltre che il team di Butac, aveva gia’ preparato una dettagliata analisi di demistificazione del video, che contiene materiale riciclato da campagne precedenti in Ungheria e che aveva portato a proteste ufficiali del governo svedese. 

Mi chiedo “se sia ancora possibile avere elezioni libere e giuste” quando anche i canali di comunicazione statali hanno perso ogni etica e si sono trasformati in macchine di propaganda.

Mi chiedo anche chi saranno i circa 1.700.000 amici di Salvini che non risultano essere italiani? Ma in modo piu’ importante mi chiedo come fermare la bestia?

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4 Reacties

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Anoniem

mei 26, 2019 at 09:32

ottime riflessioni, dobbiamo definitivamente arrenderci al fatto che il potere politico è diventato a livello globale il potere di gestire comunicativamente la paura?

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CommonADA

mei 26, 2019 at 11:34

Oggi poi è arrivata l’attesa risposta del consolato svedese — sono tutte balle impacchettate ad arte per il capitano

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Andrea Fumagalli

mei 29, 2019 at 12:32

Contributo molto interessante che ci conferma come il concetto di democrazia abbia perso molto del suo senso originario ai tempi della manipolazione informativa

Card my life through a lens 110632

CommonADA

juni 03, 2019 at 20:26

Grazie Andrea: adesso è tempo di resistenza — al workshop sulla moneta digitale abbiamo discusso a lungo sull’urgenza dell’azione — non ci sono soluzioni alternative adesso perché comunque la moneta diventerà digitale e i contesti di sviluppo non sono i più positivi