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COMMONERS VOICES

Quarta lezione: Agroecologia, produrre secondo la scienza della natura. Filiera del cibo e sovranità alimentare.

Abstract della quarta lezione - data 9 marzo         ore 17:30-19:30

 Parte Seconda : Le proposte di gestione

 Titolo generale della lezione: Agroecologia,produrre secondo la scienza della natura. Filiera del cibo e sovranità alimentare.

Conduce: Giovanni Dara Guccione - Ricercatore del CREA Centro di Ricerca Politiche e Bio-economia

 1° Intervento

L’agroecologia nei processi di sviluppo economico:

 Giorgio Schifani, Ordinario di Economia e Politica Agroambientale Dip. Scienze Agraria, Alimentari e Forestali, UNIPA, Comitato Scientifico Fa’ la Cosa Giusta! Sicilia

 Abstract dell’intervento

L’intervento si focalizzerà sugli aspetti economici dell’azienda agroecologica e biologica e sulle implicazioni che il modello agroecologico può avere sullo sviluppo del sistema agroalimentare nel suo complesso, con particolare attenzione per gli aspetti che riguardano le diverse forme di vendita diretta, i nuovi modelli di consumo sostenibili (Alternative Food Networks), e il loro impatto economico, sociale e ambientale.

 2° Intervento

Aspetti energetici dell’ecologia e degli agroecosistemi

Guido Bissanti, libero professionista, Dottore Agronomo, Presidente della Ecosezione del Movimento Azzurro di Agrigento.

 Abstract dell’intervento

L’intervento si focalizzerà sugli aspetti percettivi e quindi applicativi della realtà, passando dalla meccanica classica a quella quantistica. Si vedranno non solo le ricadute in termini di efficienza energetica ma anche di riorganizzazione del modo di produrre cibo ed altri servizi e del nuovo modello di raccordo con i fruitori di questi beni. L’analisi partirà dalla comparazione dell’efficienza energetica tra ecosistema ed agro sistema, dai concetti di ciclo chiuso e ciclo aperto, conseguente riorganizzazione degli ordinamenti produttivi dei sistemi agro ecologici, loro biodiversità e, per finire, sulla convenienza del consumo a raggio corto, sul miglioramento della salubrità alimentare e sui principi della sovranità alimentare.

 3° Intervento

L’agroecologia nella governance regionale

Dario Cartabellotta, Dottore Agronomo, Dirigente Generale del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana, Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2014/2022.

 Abstract dell’intervento

L’intervento si focalizzerà sugli aspetti della policy in relazione alla transizione agroecologica. La strategia Farm to Fork for a fair, healthy and environmentally-friendly food system (F2F) si inserisce nell’ambizioso piano di transizione ecologica che l’Unione Europea ha delineato con il nome di European New Deal. La strategia prevede investimenti per 20 miliardi l’anno e punta ai seguenti obiettivi entro il 2030: riduzione del 20% dell’uso dei fertilizzanti in agricoltura e del 50% dei fitofarmaci. Aumento del 25% delle superfici coltivate a biologico e taglio del 50% dei consumi di antibiotici per gli allevamenti e l’acquacoltura. Infine, ulteriore estensione dell’etichetta d’origine sugli alimenti.

L’obiettivo principale del piano è infatti quello di abbassare l’impatto ecologico del settore agricolo, per ora stimato attorno al 10% delle emissioni totali. Da una parte si punta a sostituire quelle pratiche dell’agricoltura devastanti per la salute dell’uomo e dell’ambiente, offrendo alternative ecologiche all’uso di pesticidi. Il piano cita ad esempio l’agroecologia e il ruolo fondamentale che essa svolgerà per il cibo del futuro.

I principi dell’agroecologia trovano ora crescente applicazione in tutto il mondo, riflettendosi in una ampia varietà di pratiche e con risultati documentati da un numero crescente di articoli scientifici, indicazioni sulle politiche, campagne e mobilitazioni dei movimenti sociali. È altrettanto evidente che una buona parte delle pratiche e dei lavori fanno riferimento a esperienze maturate nel quadro dell’agricoltura biologica e che l’Europa è ora particolarmente attiva in questo ambito. Proprio la situazione in Europa dimostra come gli agricoltori biologici abbiano svolto un ruolo di apripista a una riforma sostanziale del sistema agroalimentare in chiave di sostenibilità, anche godendo di incentivi per la conversione e la copertura dei costi di certificazione. Questo spiega in buona parte come in Europa le iniziative a sostegno di un nuovo modello di agricoltura, promosse soprattutto da produttori così come consumatori, tecnici e ricercatori vedano protagonista l’agricoltura biologica nel suo potenziale di rigenerazione ambientale e nutrizionale, una dinamica questa che ora guarda con attenzione all’affermarsi dell’agroecologia sulla scena internazionale e nel dibattito pubblico.

 


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9 marzo 2021

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