"Grande come una città" è una esperienza istituzionale di impegno civico e valorizzazione del patrimonio culturale attivato nel Terzo Municipio di Roma. Come spiega Christian Raimo (Assessore alla cultura, al patrimonio e ai giovani del terzo municipio di Roma e animatore dell'iniziativa) sul diario dell'assessorato, "Grande come una città" nasce dall'impegno di
impostare il lavoro dell’assessorato come un laboratorio di pedagogia pubblica permanente. Il discorso pubblico è ridotto all’analfabetismo civico, la classe politica completamente screditata, come si reagisce? La politica è due cose insieme: atti, delibere, scelte, impegno nella risoluzione dei problemi; e costruzione di un senso di comunità. Se c’è solo la prima sei un burocrate, se c’è solo la seconda sei un velleitario. Spesso mancano entrambe.
Negli ultimi mesi, il progetto ha organizzato eventi e messo in campo iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale del Municipio che si espande intorno a Piazza Sempione, un'area urbana molto grande, che comprende i quartieri di Monte Sacro, Conca D'Oro, Bufalotta, Vigne Nuove, e Porta di Roma. Solo negli ultimi due mesi, il quartiere ha visto dispiegarsi lezioni aperte negli spazi del municipio su educazione e cittadinanza, educazione e scienza, lingua italiana e cittadinanza, diritti sociali e diritti civili, incontri su cinema e letteratura, dibattiti e interventi sui problemi che affliggono l'area come l’impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti (TMB) di Via Salaria, considerato la causa principale dell'aumento delle patologie respiratorie che negli ultimi anni si sono registrate nella zona e responsabile del puzzo insopportabile con cui gli abitanti del quartiere sono costretti a convivere.
Alle iniziative organizzate dal progetto hanno aderito figure popolari e stimate nel mondo della cultura, della scienza e della politica come la scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo, lo scrittore e sceneggiatore Giancarlo De Cataldo, l'attore Valerio Mastrandrea, il linguista Luca Serianni, lo storico e critico musicale Alessandro Portelli, l'ex senatore Luigi Manconi, la giornalista esperta di migrazioni Francesca Mannoccchi, ma soprattutto tantissime cittadine e cittadini, grandi e piccole, che hanno animato tutti gli spazi del quartiere, dai parchi alle scuole alle biblioteche.
C'è poi, tra i progetti più interessanti in cantiere, l'apertura di una Scuola di politica popolare e laica, aperta a tutti e tutte (studenti del liceo, anziani curiosi, cittadini), con lo scopo di promuovere conoscenza e riflessione alle grandi questioni della contemporaneità, con lezioni sul femminismo, marxismo, keynesismo, populismo, sulla crisi della democrazia, sulle politiche dell'immigrazione, sull'ambientalismo, sul pacifismo, sul reddito universale, sull'accelerazionismo, sul postoperaismo, sui beni comuni, e altro ancora. L'iniziativa comincerà a Dicembre con un ciclo di dieci lezioni, una ogni quindici giorni, che ospiteranno saggiste, professori, teorici, attivisti, pensatori e pensatrici italiani ma anche internazionali.