Volevo segnalare questa bella storia che arriva da dentro e fuori le mura del carcere...
riprendo dal loro sito:
MADE in JAIL nasce come idea e si realizza come associazione nel 1983 dietro le mura del carcere romano di Rebibbia da un gruppo di detenuti che, durante il loro soggiorno all’interno del carcere, decidono e trovano il modo di esprimere arte attraverso la serigrafia e la stampa di magliette, con scritte, immagini e disegni, ritrovando così con l’impegno e la passione, una volta scontata la pena, il reinserimento di questo gruppo nella società e nel mondo.
Così, verso la fine degli anni 80, una volta in libertà, questo gruppo di ex-detenuti crea la Cooperativa che darà vita ad un vero e proprio movimento che lavorerà dentro e fuori degli Istituti Penitenziari italiani e che cambieranno la vita di tanti, attraverso la rieducazione al lavoro, formazione professionale e culturale di chi sta scontando una pena o di chi l’ha già scontata.
Ora, MADE IN JAIL pone i suoi obiettivi nell’espansione e con questo la creazione di più posti di lavoro per detenuti ed ex-detenuti che desiderano avere un’opportunità e uno spazio nel mondo.nata nel 1988 nasce dalla precedente esperienza del 1983, quando un gruppo di reclusi di Rebibbia, decide per la prima volta in Italia, di organizzare il proprio percorso di reinserimento e di prospettiva lavorativa in forma culturale ed artistica prima della fine della detenzione. Questa prima esperienza pienamente realizzata e prima in Italia, ha aperto una nuova prospettiva di reinserimento per migliaia di detenuti ed ex detenuti.
L’associazione MADE in JAIL ha il preciso intento di reinserire i detenuti nella società attraverso lo strumento della formazione in serigrafia; la realizzazione di stampe, loghi, immagini tipiche delle subculture quali quelle carcerarie o metropolitane. Per oltre 34 anni ha organizzato corsi di formazione in serigrafia in vari istituti penitenziari, il minorile di Casal del Marmo, la terza casa circondariale di Rebibbia, il minorile di Quartuccio a Cagliari e Villa Andreini a La Spezia.
Vantiamo la partecipazione a diverse mostre d’arte quali Enzimi (Roma), centro Alliende ( La Spezia) Melbourne (Australia) Centre Pompidou ( Parigi) Modena, Torino, Castiglione del Lago (Perugia), Treviso.
per chi è interessato questo è il loro sito: http://www.madeinjail.com/it/
grazie del commento, ne avevo sentito parlare da alcuni amici ... uno di loro aveva una maglietta con scritto "Je suis esaurì".. ho cominciato a ridere... "bella maglietta dove l'hai presa"... "da dei carcerati" la risposta.... degli "esauriti" molto interessanti che danno forza anche chi non sta nella loro condizione di detenuti... se possono coloro che sono rinchiusi, quante cose belle potrebbero fare coloro che sono liberi?
storia super interessante, che non conoscevo, grazie! sul "dentro-fuori" le mura del carcere, conoscete questo progetto? https://betweenthebars.org/blogs/ se servisse, posso mettervi in contatto facilmente
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